La rinoplastica è l’intervento chirurgico finalizzato ad un’operazione di scultura del volto, in particolar modo del naso. Permette di modificarne la struttura esterna sia dal punto di vista estetico che funzionale, derivanti dalla comune problematica del setto nasale deviato.
Un’operazione di rinoplastica coinvolge sia la struttura ossea che cartilaginea e solitamente consiste in un intervento che può variare dai 10 ai 40 minuti.
QUALI POSSONO ESSERE LE MOTIVAZIONI PER RICORRERE ALLA RINOPLASTICA?
Il naso rappresenta un elemento centrale nella fisionomia del viso di ognuno di noi. Per questo motivo, un naso che non ci piace può spesso condizionare l’intera percezione che abbiamo del nostro viso. Specialmente in casi dove è presente il cosiddetto “naso a sella”, torto, acquilino o a patata, il/la paziente possono decidere di ricorrere ad un intervento di rinoplastica per ragioni puramente estetiche. I due casi seguenti appartengono a questa categoria, nei quali si è intervenuti sull’ipertrofia del gibbo osteo cartilagineo, donando alle paziente una nuova percezione del proprio volto.
Frequenti tuttavia sono gli interventi legati a problematiche respiratorie generate in caso di traumi che hanno pregiudicato il normale funzionamento del naso, o ancora in presenza di malformazioni congenite. Nei due casi che seguono, il primo presenta un trauma infantile che aveva alterato la forma del naso, il secondo invece presenta un’alterazione dovuta all’attività come pugile.
Prima di sottoporvi ad un intervento di rinoplastica è sempre bene quindi valutarne le motivazioni, poiché ogni operazione di chirurgia estetica è legata ad un coinvolgimento psicologico, oltre che fisico. É fondamentale, inoltre, evitare di affidarsi a chirurghi poco esperti assicurandosi in ogni caso che siano accreditati e pronti a consigliarvi nel vostro interesse.
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